Normative ISO
ISO 9001 - Sistema di gestione per la qualità
La norma ISO 9001 specifica i requisiti che un sistema di gestione qualità deve possedere e risultare efficace per dimostrare la capacità di un’organizzazione di essere in grado di fornire prodotti o servizi conformi ai requisiti dei propri clienti, nonché alle normative cogenti applicabili. L’adozione di un sistema di gestione qualità è uno strumento strategico di prevenzione e gestione del rischio (“Risk-based thinking” - pensiero basato sui rischi) che mira alla soddisfazione del cliente, all’aumento del valore di servizi e prodotti e al miglioramento delle prestazioni aziendali.
La certificazione ISO 9001 si rivolge a qualsiasi tipologia di organizzazione pubblica o privata, di qualsiasi settore e dimensione, manifatturiera o di servizi e, poiché è l’unica norma della serie ISO 9000 secondo la quale è possibile rilasciare una certificazione di conformità di un sistema di gestione, essa può avere valenza contrattuale.
FOCUS NORMATIVO
La norma ISO 9001 è lo standard di riferimento per la certificazione di sistemi di gestione per la qualità, appartenente alla famiglia delle norme della serie ISO 9000.
Nel 2012 l’ISO (International Organization of Standardization) ha stabilito che gli standard relativi ai sistemi di gestione debbano avere una struttura comune, denominata High Level Structure (HLS), applicabile ai nuovi standard ISO e alle future revisioni di standard esistenti. La norma si compone quindi di 10 capitoli, tra i quali, la sequenza dei capitoli da 4 a 10 (quelli che contengono i requisiti) si basa sul ciclo di Deming (Plan-Do-Check-Act). L’introduzione della struttura di alto livello (HLS) ha permesso di rendere le nuove norme ISO più facilmente integrabili fra loro.
Come delineato nella norma ISO 9000, la gestione della qualità si basa in particolare su sette principi:
- Focalizzazione sul cliente
- Leadership
- Partecipazione attiva delle persone
- Approccio per processi
- Miglioramento
- Processo decisionale basato sulle evidenze
- Gestione delle relazioni
ISO 14001 SISTEA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA)
La ISO 14001 è una norma internazionale ad adesione volontaria che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale. La norma prevede delle linee guida per la creazione di un sistema di gestione ambientale (SGA). La certificazione ISO 14001 indica che organizzazioni, imprese o entità aziendali hanno identificato e valutato i rischi ambientali di varie procedure di gestione e hanno sviluppato metodi e piani d’azione per affrontarli. La certificazione richiede il rispetto di specifici requisiti di gestione ambientale4. La certificazione accreditata ISO 14001
tutela la fiducia nella capacità di un'organizzazione di adempiere la propria politica ambientale e di rispettare le leggi applicabili per limitare l'inquinamento e per migliorare costantemente la propria prestazione.
I vantaggi della certificazione UNI EN ISO 14001:
In che cosa consistono?
Il vantaggio è per l’Ambiente: attuare un Sistema di Gestione Ambientale significa un utilizzo cosciente delle risorse.
La capacità di riconoscere il proprio impatto ambientale permette di applicare strategie coerenti per un minor inquinamento di suolo, aria e acqua.
Il vantaggio è per l’azienda: in realtà sono diversi i vantaggi del conseguimento di questa certificazione. Oltre all’accrescimento del prestigio che comporta tale riconoscimento, si acquisisce anche maggior autorevolezza nell’ambito del posizionamento sul mercato.
ISO 45001 (SGSL) SISTEMA DI GESTIONE SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
La ISO 45001 "Occupational health and safety management systems – Requirements with guidance for use" nasce con l'obiettivo di aiutare le organizzazioni a fornire luoghi di lavoro sicuri e salubri e a combattere infortuni e malattie legati all'attività lavorativa.
Grazie al nuovo standard internazionale sui sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro potranno essere prevenuti molti incidenti: la ISO 45001 fornisce una guida, riconosciuta a livello internazionale, per migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.
- Hearing protection - ISO/TC 94/SC 12
- Eye and face protection - ISO/TC 94/SC 6
- Protective clothing - ISO/TC 94/SC 13
- Safety requirements for welding equipment - ISO/TC 44/SC 9/WG 4
- Ergonomics used to design work equipment - ISO/TC 159
- Respiratory protective devices - ISO/TC 94/SC 15
- Head protection - ISO/TC 94/SC 1
- Personal equipment for firefighters - ISO/TC 94/SC 14
- Foot protection - ISO/TC 94/SC 3
- Personal equipment protecting against falls - ISO/TC 94/SC 4
- Radiological protection - ISO/TC 85/SC 2
La ISO 45001 può portare moltissimi vantaggi se implementata correttamente. Lo standard richiede che i rischi OH&S siano affrontati e controllati, contemporaneamente adotta anche un approccio basato sul rischio per il sistema di gestione OH&S stesso, per garantire che sia efficace e che venga continuamente migliorato per soddisfare il "contesto" in continua evoluzione di un'organizzazione. Inoltre, garantisce il rispetto della legislazione vigente in ogni parte del mondo.
ISO 22000 SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE
Lo standard ISO 22000 in Italia UNI EN ISO 22000 Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare. Questo standard viene applicato su base volontaria dagli operatori del settore alimentare. È stato pubblicato al fine di armonizzare gli standard (nazionali e internazionali) preesistenti in materia di sicurezza alimentare e analisi dei rischi e controllo dei punti critici (HACCP).
Lo standard è basato sui principi dell'HACCP definiti dal Codex Alimentarius, ed è allineato con i precedenti ISO 9000 e ISO 14000. Può essere adottato da tutti gli operatori della filiera alimentare, non solo direttamente coinvolti nel processo di produzione degli alimenti, ma anche indirettamente coinvolti (es. produttori di imballaggi, servizi di pulizia e derattizzazione, ecc.). Ogni singolo anello nella catena di produzione è responsabile dell'applicazione dello standard, che non è volto alla certificazione dell'intera filiera.
Sebbene non sia obbligatorio, questo standard si pone come punto di riferimento per gli operatori per l'applicazione dei regolamenti comunitari in materia di igiene e sicurezza alimentare. È lo standard base per la certificazione volontaria di un FSM (sistema di gestione per la sicurezza alimentare).